Provate a cucinarlo, al posto del classico pollo. È saporito e gustoso, adatto a tutti i palati. Se accompagnato con delle verdure cucinate nel wok e con del riso, avrete un piatto unico sano e sfizioso. Stappate una bella birra chiara oppure con un vino fresco frizzante e saranno gusti vostri!
70 gr di mandorle – 3 cipollotti – 1 petto di pollo – amido di mais – olio – salsa di soia – acqua – zenzero
1 porro – 1 carota – 1 zucchina – 1 peperone – zucchero di canna – salsa di soia
Mettere a cuocere il riso e contemporaneamente far tostare le mandorle in una padella unta di olio, finché non risultano un po’ abbrustolite. Togliere le mandorle dalla padella, aggiungere altro olio e mettervi a rosolare i cipollotti tritati e lo zenzero grattugiato.
Tagliare il petto di pollo a bocconcini molto piccoli, della stessa grandezza delle mandorle , infarinarli e buttarli nel soffritto.
Farli rosolare velocemente, aggiustare di sale, poi aggiungere le mandorle, sfumare con soia e brodo e fare restringere il sugo, che deve risultare marroncino e cremoso. Per il contorno di verdure: affettare le verdure e rosolarle nel wok con un po’ di olio.
Aggiungere un po’ di zucchero, sfumare con la salsa di soia e completare con i semi di sesamo.
[word_balloon id=”6″ size=”M” position=”L” name_position=”under_avatar” radius=”true” balloon=”talk” balloon_shadow=”true”] Il wok è una sorta di padella (o tegame) usata nella cucina cinese, di forma semisferica fonda, originariamente senza alcuna parte di fondo in piano, generalmente forgiata in ferro o in ghisa. Risulta piuttosto pesante e consente, perciò, di mantenere a lungo il calore, mentre la sua forma svasata permette, inoltre, di friggere in immersione pur utilizzando scarse dosi di olio, considerando che il punto terminale è a diretto contatto con la fiamma.[/word_balloon]
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