Scoperta unica: resti vegetali trovati in Groenlandia

Groenlandia

Da alcuni resti vegetali trovati in Groenlandia, ricercatori affermano che una volta c’erano vita e alberi sull’isola.

Questi resti vegetali trovati in Groenlandia ci dicono anche che la Groenlandia non è così resistente ai cambiamenti climatici come si pensava in precedenza.

Gli scienziati hanno infatti scoperto i resti di piante in Groenlandia, sopravvissute sotto un enorme strato di ghiaccio. La notizia, di notevole rilevanza scientifica, è stata riportata il 15 marzo 2021 sul sito web dell’Università del Vermont negli Stati Uniti.

“Una nuova ricerca dimostra che uno spesso strato di ghiaccio a Camp Century, trovato a 120 km dalla costa e a 1.300 km dal Polo Nord, si è completamente sciolto almeno una volta nell’ultimo milione di anni. Si è ricoperto di piante: muschio, erba e persino alberi”, si afferma il comunicato.

In precedenza campioni di piante erano stati trovati nel 1966, su un’isola militarizzata statunitense a Camp Century. I militari avevano perforato il ghiaccio a una profondità di un chilometro e mezzo per nascondervi 600 missili nucleari, ma da lì hanno estratto un nucleo. La sua lunghezza raggiungeva i quattro metri e mezzo.

Successivamente, il ritrovamento è passato da un laboratorio all’altro.

Il ricercatore dell’Università del Vermont Andrew Christ, durante l’osservazione microscopica, ha trovato rami e foglie chiari sui resti delle piante. Ciò indica che esisteva una foresta, probabilmente di conifere-decidue, nel luogo in cui si è formata la calotta glaciale.

[alert-announce]*Le foreste di conifere e decidue dell’Anatolia settentrionale sono una ecoregione terrestre della ecozona paleartica appartenente al bioma delle Foreste di conifere temperate (codice ecoregione: PA0515) che si sviluppa per circa 101.300 km² nell’Anatolia settentrionale [Fonte: wikipedia][/alert-announce]

Gli scienziati sostengono anche che questo studio dimostra la sensibilità della Groenlandia alle influenze climatiche, che possono provocare uno scioglimento abbastanza rapido dei ghiacciai.

Ricordiamo come, nell’autunno del 2020, il più grande ghiacciaio dell’isola, che svolge un ruolo importante nella formazione del clima artico della Groenlandia, si frantumò.

Ghiacciaio Groenlandia
Ghiacciaio Groenlandia

Dalla più grande delle piattaforme di ghiaccio artiche rimaste nella regione, un enorme pezzo di ghiaccio si ruppe, disintegrandosi in diversi iceberg. Il ghiacciaio svolgeva un ruolo importante nella regolazione del clima artico intorno alla Groenlandia.

In Groenlandia, circa 110 chilometri quadrati di ghiaccio si sono staccati dalla più grande piattaforma di ghiaccio artico. Ciò, secondo gli scienziati e come riporta The Week, conferma la teoria dei cambiamenti climatici molto rapidi.

Secondo uno specialista dell’Università tedesca di Erlangen-Norimberga Jenny Turton, in Groenlandia negli ultimi 40 anni la temperatura dell’aria è aumentata di tre gradi Celsius. E negli anni passati e in corso sono state registrate temperature record.

Il ghiacciaio 79N, diviso in piccole parti, è stato coperto da profonde crepe nel 2019. La calda estate del 2020 ha peggiorato le cose. Quella del 2021 ha peggiorato ancora le cose…

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