L’osservatorio Saint Barthélemy ospita studiosi, studenti e ricercatori, accomunati dalla voglia di approfondire, di studiare o, semplicemente, di scoprire, le meraviglie del cielo.
E’ ideale per i gruppi di scolaresche poiché prevede un percorso formativo caratterizzato da due mostre che presentano la vita delle stelle e il Big Bang e da “un sentiero” che illustra, mediante pannelli, l’intero sistema solare.
La multifunzionalità dell’osservatorio astronomico Valle d’Aosta permette di realizzare attività diverse contemporaneamente: una rete collega tra loro strumentazione, uffici e laboratori garantendo una gestione autonoma ed efficiente di tutte le attività interne all’osservatorio astronomico Aosta.
Grazie alla varietà della strumentazione offerta, e grazie agli esperti preposti alla loro cura e funzionamento, l’osservatorio Saint Barthélemy propone un ventaglio formativo ricco e originale tra cui, naturalmente, le visite notturne dedicate all’osservazione del cielo, dei pianeti e delle costellazioni.
La località di Saint Barthélemy, che è sede dell’osservatorio astronomico Aosta, ospita inoltre, da oltre vent’anni, il più importante raduno italiano di appassionati di astrologia, i quali si incontrano, nel mese di settembre, per confrontare e scambiare le proprie idee e informazioni sotto un cielo che gli studiosi hanno ritenuto tra i più ideali per l’osservazione astronomica.
Il planetario dell’osservatorio astronomico Valle d’Aosta, ultimato nel 2008, è un edificio a cupola sulla quale viene proiettata la volta stellata ed è quindi possibile osservare le stelle, le galassie, i pianeti, la via lattea, le nebulose e qualsiasi altro oggetto “celeste”.
Lo strumento del planetario rende reale e comprensibile il sistema della volta celeste, avvicinando l’osservatore, anche inesperto, alla scienza astrologica, in un modo semplice ed esaltante.
Ma l’osservatorio astronomico Aosta non solo propone itinerari didattici propri, esso interagisce con altre proposte per ampliare, modificare e specializzare il percorso formativo all’interno di uno specifico settore richiesto; ad esempio il settore ambientale, storico-antropologico, filosofico.
Ugualmente in treno o in pullman si raggiunge Nus per poi proseguire fino all’Osservatorio sempre in pullman o in taxi. E’ bene prenotarsi prima di raggiungere l’osservatorio compilando l’apposito modulo elettronico oppure telefonicamente precisando le specifiche della propria visita (visita diurna o notturna, numero dei partecipanti e età dei partecipanti).
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Francesca Tessarollo Prima Posizione Srl – Web marketing agency Fonte: Article-Marketing.it
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