La morte di un Santo

La morte di un Santo

Il 2 aprile 2005, alle 21.57 l’Ansa annuncia la morte di un Santo, avvenuta alle 21.37 nel suo appartamento privato.

22.03: “Il Papa Giovanni Paolo II è tornato nella casa del Padre”.

Da piazza San Pietro un unico lunghissimo applauso.

L’annuncio della morte del Santo Padre in piazza San Pietro è stato accolto con un lungo applauso.

In molti stanno piangendo altri continuano a guardare la finestra al terzo piano del palazzo apostolico che è stata accesa.

Sta suonando la campana in piazza San Pietro. Più di 60 mila fedeli riuniti in piazza San Pietro recitano l’Eterno riposo per Giovanni Paolo II.

In molti piangono pregando per il Papa.

A recitare la preghiera dal microfono il segretario di Stato Vaticano, cardinale Angelo Sodano.

Alle 22.39: Suona a morto il campanone di San Pietro.

È uno dei segnali per annunciare al mondo la morte del papa.

Dopo un’ora suoneranno le campane di tutte le chiese di Roma.

Il Governo italiano dichiara 3 giorni di lutto nazionale.

In Polonia i rintocchi baritonali della grande campana di Sigismondo stanno annunciando alla città polacca di Cracovia la morte del Papa.

La notizia era già arrivata verso le 22 e la gente si è immediatamente riversata per le strade, affollando il piazzale davanti all’arcivescovado e la collina dell’antica cattedrale del castello del Wawel.

A Fatima accolgono la notizia sotto la pioggia.

Io c’ero…

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