La vetrocamera è una vetrata isolante formata da due o più vetri accoppiati, separati da una intercapedine di aria disidratata o di gas, il cui perimetro è generalmente composto da un leggero telaio metallico sottoposto a doppia sigillatura.
In quello che segue proveremo a fornire alcuni ulteriori accorgimenti allo scopo di migliorare ancora di più il risparmio energetico e, di conseguenza, quello economico.
Di conseguenza è necessario sigillare eventuali cattive aderenze di porte e finestre.
Chiunque se ne intende un minimo, anche per reminiscenze scolastiche, di fisica, sa bene che i vetri tuttavia non impediscono lo scambio termico e quindi il freddo (le molecole d’aria a bassa temperatura) attraversano ugualmente il vetro abbassando la temperatura interna.
Il vuoto che si crea nello spessore tra un vetro e l’altro impedisce il passaggio d’aria di temperature diverse (lo scambio termico), migliorando le prestazioni dell’impianto di riscaldamento interno, che farà raggiungere la temperatura desiderata in tempi più brevi per mantenerla più a lungo anche con l’impianto spento.
In ogni caso il montaggio del “vetrocamera”, seppur ideale negli infissi in legno, sono possibili soluzioni anche su strutture metalliche. E’ ovvio che per gli infissi in PVC e quelli a taglio termico vi sono ulteriori soluzioni già predisposte da chi li fabbrica.
Le stanze di casa vostra comunque, sebbene si sia fatto di tutto per sigillarle, periodicamente dovranno essere arieggiate per evitare la formazione di condense o muffe.
L’ultimo accorgimento riguarda l’utilizzo dei contenitori di acqua sui termosifoni o termoarredi, necessari per umidificare l’ambiente reso secco dal riscaldamento. Oltre all’acqua vi si possono versare anche gocce balsamiche e profumate, che renderanno la vostra casa profumata.
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