Ad esempio il bagno o la camera dei bambini, oppure uno studio. I termoconvettori sono generalmente dotati di selettori per dosare e limitare il consumo di energia.
evitare il contatto con parti del corpo per non procurarsi ustioni;
posizionarla lontano da tende, tappeti, tendoni o qualsiasi altro materiale che potrebbe infiammarsi;
tenerla lontana da fili e collegamenti elettrici;
non utilizzarla se presenta danni di qualsiasi genere, lasciando intervenire un tecnico;
non utilizzarla in prossimità di acqua od anche su pavimenti bagnati;
accertarsi sempre della corretta installazione secondo normativa vigente;
accertarsi sempre della possibilità del ricambio dell’aria.
Il regolamento comunitario europeo (direttiva 3199 del 22/11/1993) impone l’impiego del bioetanolo denaturato a 96% di alcool, la cui combustione è inodore.
La convenienza nell’utilizzo di una stufa a bioetanolo dunque risiede proprio nel prezzo del combustibile, nella facilità di installazione ed in quella di manutenzione, non necessitando di canne fumarie.
Le stufe a bioetanolo possono scaldare l’unico ambiente in cui sono collocate e producono solo una minima parte di anidride carbonica e di vapore acqueo, ma non sono adatte per sostituire un impianto di riscaldamento domestico.
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