Un’intervista è una conversazione tra due o più persone con lo scopo di ottenere informazioni o opinioni da parte dell’intervistato.
L’intervistatore pone domande all’intervistato per raccogliere dati, prospettive o storie che possono essere utilizzati per scrivere un articolo, creare contenuti o condurre una ricerca.
Le interviste sono uno strumento versatile e potente per raccogliere informazioni di prima mano da esperti, testimoni oculari, figure di spicco e persone comuni. Possono fornire dettagli, approfondimenti e punti di vista che sarebbe difficile ottenere in altro modo. Le interviste aiutano a umanizzare una storia e mettere un volto alle statistiche.
Lo scopo di un’intervista può variare. I giornalisti le usano per scrivere articoli o servizi. Gli scrittori le utilizzano come ricerca per libri e articoli. I ricercatori le impiegano per raccogliere dati qualitativi su un argomento. Le aziende le sfruttano per creare contenuti che promuovano il loro brand. Indipendentemente dallo scopo, le interviste forniscono informazioni preziose raccolte direttamente dalla fonte.
Ci sono due principali tipi di interviste: strutturate e non strutturate.
Le interviste strutturate seguono una serie di domande predeterminate, nello stesso ordine, per ogni persona intervistata. Questo approccio è utile quando si vuole ottenere le stesse informazioni da più persone e confrontare le risposte. Le domande sono spesso con risposta chiusa (si/no) o scelte predefinite.
Le interviste non strutturate sono più flessibili. L’intervistatore segue una traccia di argomenti, ma può modificare l’ordine delle domande e approfondire alcuni punti con ulteriori domande. Le domande sono aperte per incoraggiare risposte dettagliate. Questo approccio è utile per esplorare a fondo le opinioni e le esperienze dell’intervistato.
Ogni approccio presenta vantaggi e svantaggi. Le interviste strutturate sono più veloci, facili da analizzare e confrontare. Quelle non strutturate richiedono più tempo ma producono informazioni più approfondite e dettagliate. Scegliere l’approccio giusto dipende dagli obiettivi dell’intervista e dalle informazioni necessarie.
La preparazione è una parte cruciale di qualsiasi intervista. Prima di condurre l’intervista, è importante fare ricerche approfondite sull’argomento e sulle persone che si intervisteranno. Questo aiuta a sviluppare domande più specifiche, rilevanti e stimolanti.
Fare ricerche sull’intervistato per ottenere una comprensione delle loro esperienze e prospettive. Leggere il loro curriculum o le notizie correlate per acquisire conoscenze.
Preparare un elenco di domande potenziali da porre durante l’intervista. Assicurarsi che le domande siano aperte e invitino l’intervistato a condividere approfondimenti.
Organizzare le domande in modo logico e tematico. Iniziare con domande introduttive facili, quindi passare a domande più specifiche.
Personalizzare le domande in base all’intervistato. Porre domande pertinenti alla loro esperienza ed esperti.
Lasciare spazio per domande di follow-up e discussione. Non essere troppo rigidi con le domande preparate.
Portare le domande scritte all’intervista per riferimento, ma essere flessibili nel porle tutte. Lasciare che la conversazione scorra naturalmente.
La preparazione approfondita consente di condurre interviste più coinvolgenti e produttive. Le ricerche preventive sono il modo migliore per ottenere approfondimenti unici dall’intervistato.
La parte più importante di un’intervista è fare le domande giuste. Ecco alcuni consigli sui diversi tipi di domande che si possono porre durante un’intervista:
Le domande aperte sono ottime per iniziare un’intervista. Consentono all’intervistato di rispondere liberamente e fornire più dettagli e approfondimenti. Ad esempio:
Le domande chiuse richiedono risposte brevi e specifiche. Sono utili per ottenere fatti e dettagli concreti. Ad esempio:
Servono per approfondire ed espandere una risposta. Si possono porre domande come:
Aiutano a passare da un argomento all’altro con fluidità. Ad esempio:
Possono generare risposte più spontanee e rivelatrici. Vanno poste con cautela e sensibilità. Ad esempio:
Preparare una buona varietà di domande è la chiave per un’intervista di successo.
Una volta iniziata l’intervista, è importante seguire alcune tecniche per condurla nel migliore dei modi:
Porre domande di approfondimento per ottenere più dettagli ed esempi concreti. Ad esempio “Può farmi un esempio specifico di questa situazione?”
Mantenere un tono amichevole e una postura aperta e interessata. L’intervistato deve sentirsi a suo agio nel rispondere.
Gestire bene i tempi, senza accelerare troppo né rallentare. Meglio meno domande approfondite che molte superficiali.
Saper cogliere le risposte più interessanti ed insistere su quelle, anche cambiando la scaletta delle domande.
Porre domande di controllo per verificare di aver compreso correttamente quanto detto dall’intervistato.
Registrare accuratamente l’intervista, previo consenso, per poi poterla trascrivere con precisione.
Prendere appunti su espressioni, frasi importanti, impressioni che emergono durante il dialogo.
Essere flessibili e saper adattare le domande al contesto e all’interlocutore. Ogni intervista è unica.
Seguendo queste tecniche si possono ottenere interviste di qualità, ricche di contenuti utili ed interessanti. È una questione di esperienza, ma anche di sensibilità e capacità di ascolto.
La registrazione dell’intervista è fondamentale per ricordare accuratamente ciò che è stato detto. Ci sono diversi modi per registrare un’intervista:
Registrazione video: oltre all’audio, permette di catturare anche espressioni facciali ed emozioni. Richiede più impostazioni e permessi rispetto all’audio.
Prendere appunti: se non è possibile registrare, prendere appunti il più accuratamente possibile. Indicare frasi esatte tra virgolette. Annotare pensieri ed impressioni.
Trascrizione: se si registra in audio o video, trascrivere dopo aiuta ad organizzare e ricordare i dettagli chiave.
La registrazione è essenziale per ottenere i dettagli corretti ed evitare di distorcere ciò che è stato detto. Chiedere sempre il permesso prima di registrare qualcuno e spiegare come verrà usato il materiale. Prendere appunti attentamente se non è possibile registrare.
Dopo aver completato un’intervista, il lavoro non è ancora finito. Ci sono diversi passaggi importanti da seguire per assicurarsi di ottenere il massimo dall’intervista.
La prima cosa da fare è trascrivere l’intervista. Ascoltare nuovamente la registrazione e scrivere tutto parola per parola in un documento. La trascrizione permette di avere il contenuto dell’intervista in un formato che può essere facilmente riletto, citato e analizzato.
È importante trascrivere con precisione, includendo pause, cambi di tono ed enfasi. La trascrizione dovrebbe catturare non solo le parole ma anche il modo in cui sono state pronunciate.
Una volta trascritta l’intervista, è il momento di riassumerla. Creare un breve riassunto del contenuto e dei punti chiave.
Il riassunto serve per:
Un buon riassunto permette di ricavare facilmente i punti salienti dell’intervista senza dover rileggere l’intera trascrizione.
Una volta completata l’intervista, è importante prendersi del tempo per analizzare attentamente i contenuti emersi. Ascoltare o rileggere la registrazione può far emergere nuovi spunti che non avevamo colto durante la conversazione dal vivo.
È utile cercare temi, argomenti o idee ricorrenti nelle risposte dell’intervistato. Capire quali sono i punti su cui ha insistito di più può indicare quali sono gli aspetti più rilevanti da lui. Allo stesso modo, annotare argomenti che vengono trattati solo superficialmente può essere un’indicazione di punti più delicati che l’intervistato preferisce non approfondire.
Oltre ai contenuti, è importante osservare anche il linguaggio non verbale e il tono usato dall’intervistato. Un cambiamento nella postura, esitazioni o variazioni nell’intonazione possono essere spie di disagio su certi argomenti. Annotare questi dettagli può aiutare a interpretare meglio le risposte.
Infine, è bene porsi domande critiche sui contenuti. L’intervistato potrebbe aver fornito informazioni imprecise, di parte o incomplete. Uno sguardo critico permette di valutare la qualità e l’affidabilità delle informazioni raccolte, per poi decidere come utilizzarle al meglio nell’articolo.
La fase di scrittura è fondamentale per trasformare l’intervista in un articolo completo e ben strutturato. Ecco alcuni consigli per scrivere al meglio sulla base dell’intervista:
Struttura l’articolo in paragrafi e capitoli. L’introduzione deve presentare l’intervistato e il tema dell’intervista. Nel corpo dell’articolo sviluppa i punti chiave emersi, integrando le risposte con una narrazione fluida.
Usa le citazioni più significative dell’intervistato per arricchire la narrazione, riportandole tra virgolette. Assicurati di trascriverle fedelmente.
Mantieni un tono informativo ed imparziale. L’articolo deve riflettere il pensiero dell’intervistato, non il tuo. Puoi però includere osservazioni e contestualizzazioni.
Verifica accuratamente che tutte le informazioni riportate siano corrette prima di pubblicare l’articolo. Una svista potrebbe mettere in cattiva luce te e l’intervistato.
Chiedi all’intervistato di leggere l’articolo prima della pubblicazione. Potrà così verificare che lo rappresenti fedelmente e non ci siano inesattezze.
Dopo la pubblicazione, monitora l’impatto e i feedback dell’articolo. Un’intervista di successo può portare nuove opportunità!
Le interviste sono uno strumento essenziale per raccogliere informazioni, prospettive ed esperienze direttamente dalla fonte. Questo contenuto ha coperto i vari aspetti del processo di intervista, dalla preparazione alle domande, alla conduzione dell’intervista stessa e all’analisi successiva.
Riassumendo i punti chiave, una buona intervista richiede una pianificazione meticolosa, domande pertinenti che portino approfondimenti e dettagli, capacità di ascolto attivo durante la conversazione, e un’attenta valutazione del contenuto raccolto. L’obiettivo è ottenere informazioni preziose e prospettive uniche direttamente dal soggetto intervistato.
Le interviste, se condotte correttamente, possono rivelare intuizioni, esperienze e punti di vista che sarebbe impossibile scoprire altrimenti. Possono arricchire enormemente il nostro apprendimento e comprensione di un argomento o di una particolare prospettiva. Sia che si tratti di giornalismo, ricerca accademica o semplice curiosità personale, le interviste sono uno strumento indispensabile per approfondire la conoscenza in qualsiasi campo.
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